Immaginate tra le Alpi un festival internazionale - e gratuito - di musica sperimentale allestito, tra le altre sedi, in un paesino senza auto a 1.800 metri di altitudine, raggiungibile solo in funivia o a piedi. Chamois, esatto. Perla delle Alpi per sostenibilità ambientale e mobilità dolce, è diventato anche meta di appassionati di musica grazie a CHAMOISic, festival di altra musica in alta quota, diretto da Giorgio Li Calzi. Un festival a cui siamo molto affezionati perché da un paio di anni ha aderito al nostro progetto Abbasso Impatto, vedendoci impegnati nella valutazione d'impatto ambientale dell'evento, coinvolti in particolare sul capitolo mobilità . Fino al 14 agosto la Valle d'Aosta ospiterà concerti di musica elettronica, sperimentale, popolare e jazz sul palco meraviglioso della Valle del Cervino, coinvolgendo quest'anno 8 comuni. Per sostenere il festival diffuso, ci sono ancora un paio di giorni di raccolta fondi sulla piattaforma Eppela (o potete usare la mediazione di Verdessenza). Qualunque contributo sarà ben accetto e ricompensato con bei premi e gratitudine eterna. Per il resto, ci vediamo lì, dove osano le aquile. Meglio se arrivate con auto condivisa, o anche con la combo treno+bus (l'ho fatta qualche settimana fa, è più facile del previsto).
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